giovedì 24 novembre 2016

Dal passato: La mezza età


Quando pubblicavo su Neteditor 
Pubblicato da Ippi il Mar, 10/04/2012 - 15:40
Che bella età la mezza età
Cantava così negli anni sessanta Marcello Marchesi
Tranquillità, serenità
Già, ma qual era la mezza età?
Per me, bambina allora, era l’età dei miei genitori, degli zii, oltre i quarant’anni 
Era l’età della mia maestra, del parroco, del commerciante, del mio medico di famiglia
La mezza età allora esisteva
Mia mamma si vestiva da mamma, la nonna faceva la nonna, il nonno portava il cappello, un borsalino, panama, il vestito doppio petto grigio, mio padre era severo e comandava su tutto, dopo il nonno, però.
Gli adulti erano adulti
Poi il tempo passò ed adulti saremmo dovuti diventare noi.
Noi?
Ma siamo matti?
Noi? che abbiamo fatto gli anni settanta con perline e gonnellini, con eskimo e jens?
Neanche a pensarci.
E così abbiamo allevato i nostri ragazzi nel laissez faire più scontato, abbiamo cavalcato gli anni novanta e duemila con ipnosi collettiva ed ora, quasi, siamo ancora sulla soglia di una adolescenza, immemori e incantati del tempo  passato.
Abbiamo reagito in vari modi.
Molti scompostamente, molte donne e uomini sembrano macchiette,
ma la maggior parte di noi, ha ripreso un cammino, mi auguro felice, del riappropriarsi del nostro mondo, degli ideali in cui abbiamo creduto
Non li abbiamo mai dimenticati, solo soporiferamente, abbiamo lasciato che le cose, gli inganni, i matrimoni, gli interessi, il lavoro, ci allontanassero
E così ci rifiutiamo, a cinquant’anni, cinquantacinque ed oltre, di sentirci nella mezza età
Siamo in una età
Sicuramente, ma la vera età è l’età del nostro entusiasmo, è l’età di imparare il pc,  di imparare il web, di riprendere in mano gli studi, la poesia, gli ideali, di riprendere in mano il filo della memoria
Ed è uno stato di grazia,una grande opportunità, una seconda giovinezza.
Non importa se non abbiamo vissuto la prima, o se l’abbiamo vissuta intensamente
Stranamente chi l’ha vissuta intensamente permettendosi amori reali  ed incontri occasionali ora ha l’ennui
Invece chi ha vissuto di rimessa, guardando e sognando, ha ancora il pudore e la bellezza del sogno pulito di una possibile alterità
E riconosco che ognuno racconta dalla sua stanza
Ognuno racconta per darsi un motivo
Per farsi una ragione
Per darsi un perché
Senza sentirci in una età--- come una riserva indiana

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