giovedì 29 ottobre 2015

Lamezia Terme Cosenza New York

Questa sera nello Studio Gallery di Domenico Mendicino con l'associazione P-Art inaugurazione mostra "INTORNO A BURRI / SCATTI D'AUTORE a cura di Tonino Sicoli e Andrea Romoli Barberini
La manifestazione promossa dalla Regione Calabria, nell'ambito di un POR CALABRIA FESR 2007/2013 è organizzata   dal MAON (Museo d'Arte dell'Ottocento e Novecento) in Calabria, per il Centenario della nascita di Alberto Burri (Città di Castello, 1915 – Nizza. 1995), uno dei massimi artisti del Novecento. 
Le celebrazioni di quest'anno: mostra al Guggenheim Museum di New York, a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo e in Italia  nella sede della Fondazione di Palazzo Albizzini intitolata a Burri a Città di Castello"
Che vi dicevo? Da Lamezia a Cosenza, a New York. 
Stasera siamo qui con gli scatti fotografici  di Sanford H. Roth, Sandro Visca, Aurelio Amendola, Willem Sandberg, Vittorugo Contino.

Esauriti i preliminari possiamo passare ai momenti della serata. Non conoscevo la galleria ma molti dei presenti erano miei coetanei, quindi vedo un compagno di scuola, la collega di lettere con amica, la giornalista del Quotidiano, varie televisioni, e la critica d'arte insieme col curatore della mostra e poi due giovanissime Silvia e Federica del Marca di Catanzaro. Eccomi mentre leggo.
 Intanto mi intrattengo con i gentili soci,  con Francesca Ferraiuolo dell'associazione su un tema da me molto sentito. Lo spazio. La possibilità per ogni gruppo, oppure singolo, di poter usufruire e gioire per iniziative che rafforzano a vicenda il tessuto di interessi e di stimoli di una cittadina. 
Lamezia Terme, negli anni passati, è sempre stata un luogo di fermenti vivaci, sia nelle arti pittoriche e la presenza stasera qui di Francesco Antonio Caporale e  di  Silvia Pujia lo confermano, sia nella  fotografia e in ogni suggestione artistica. 
Una città viva, certo con pochi mezzi, ma con gallerie d'arte e con sollecitazioni continue. Ne siamo felici. Guardiamo le belle fotografie fatte a Burri da grandi fotografi nel corso di età diverse e all'improvviso riconosciamo in una un volto, una somiglianza, Rocco Papaleo, Burri somiglia a Rocco almeno in questa.
In altre foto è un uomo fascinoso e tenebroso di cui innamorarsi, Omar Sharif, 
in altre un uomo semplicissimo, insomma la fotografia è come  un mago, una bacchetta magica misteriosa e l'uomo che viene ritratto sono tanti uomini, tanti visi, nella molteplicità che ci contraddistingue. 

   


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