mercoledì 4 luglio 2012

la costante- una guerra costante

In chimica la costante di equilibrio è una grandezza che esprime in quantità la dipendenza delle concentrazioni di prodotti e reagenti in una reazione chimica all’equilibrio
In fisica la costante di Boltzmann è la costante di proporzionalità e relaziona il troppo piccolo col troppo grande, l’idea centrale della meccanica  statistica
La dipendenza la relazione la distanza l’azione
In meccanica quantistica la costante di Planck determina la distanza tra i valori, è equivalente ad una quantità d’azione fondamentale. Permette la quantizzazione di grandezze come l’energia, la quantità di moto e il momento angolare.
In filosofia la costante è un dialogo eterno fra relazione e distanza, fra dipendenza e azione
Fra l’essere e il mondo, fra il microscopico ed  il macroscopico
La costante fra noi, qui nelle chat, è il continuo rimando, il continuo rimpallo su concetti e canzoni
Su film su racconti su memorie e memoria
Su un tempo che va e uno che viene, intanto che noi sui tasti pigiamo
E’ la storia nuova eppure sempiterna dell’illudersi ancora di essere insieme, di non essere soli perché il foglio davanti si colora di nuovo
Scorrono così su fogli e fogli, su schermi bianchi, mia moglie sorveglia, mia zia pure, io sono sposato, tu sei una bambina ed adesso se vuoi ascolta questa.
Ti immergi così da solo perfetto nel mondo dei quanti, nel mondo di Planck, della pietra angolare scartata dai costruttori, da Filottete, ripreso dai suoi compagni solo per il suo arco
Ed anche tu ed anche noi serviamo solo se abbiamo un arco sul quale poggiare, come gli etruschi, il nostro importante castello di carte
La costante per noi per tutti noi rimane una legge di fisica chimica, la legge eterna della solitudine, il nostro avversario che ora tentiamo di sconfiggere ancora con una chat un messaggio un link, un fiore di nuovo
Senza il profumo senza il contatto, ma è questione di tempo, ed avremo il profumo ed avremo il contatto mandato sicuro in video fattura
Le vecchie fatture non sono mai morte ed una magia sarà ben accolta purchè la distanza rimanga costante
Il solo nemico è la vicinanza e noi combattiamo su fronti alternati con le stesse armi
Due opposti avversari di cui abbiamo un vero terrore   la solitudine e la vicinanza
Una guerra perduta senza sollievo senza rimedi senza una pace
Senza il conforto di cedere le armi avendo l’onore di aver combattuto
una guerra  per sempre e tanto costante.

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